FIBER-OKTOBERFEST 0-1

SI TORNA ALLA VITTORIA, PASSO AVANTI NEL GIOCO E NELLA CLASSIFICA.
Ritorno alla vittoria dopo un lungo periodo di risultati negativi, grazie ad una vittoria di misura contro la Fiber, con una gara attenta e a tratti ben giocata.
Il ritorno al classico 4-4-2 ha portato i suoi effetti, squadra più compatta e più spazi offensivi per gli inserimenti.
Inizio gara un po confusionario, poi quando si è cominciato a giocare palla a terra si sono viste delle buone giocate.
Al 30° da un triangolo La Vena-Conese-Visagli-La Vena, il goal partita del bomber Visagli pronto a respingere sotto porta ,dopo il gran tiro di La Vena respinto sulla traversa dal portiere avversario.
Ripresa con i nostri avversari sbilanciati alla ricerca del pari ,con  la nosta difesa attenta e ordinata pronta  a chiudere tutti gli spazi facendo ripartire più di una volta l'azione di contropiede sprecata spesso in fase conclusiva.
Settimana di pausa domenica poi quattro gare consecutive dove bisognerà trovare una giusta continuità di risultati.
Iacobazzi:6,5
Giornata tranquilla mai realmente impegnato, sempre attento nelle palle in aria.
Burtica-Gervasoni:7
Ottima intesa e tanta sostanza per il duo centrale di difesa.INSUPERABILI
Spelta-Ranghetti:7
Dai loro piedi partono quasi tutte le azioni della squadra, bravi a fare le due fasi.
La Vena:7
Oggi si propone molto e cerca con continuità la giocata palla a terra.
Guarnieri:6,5
Lavoro sporco per lui a rompere l'azione avversaria, ma tanta sostanza.
Aprile:6
20 minuti per rimettersi in moto dopo l'infortunio.
Bucella:6,5
Meno bene da esterno di difesa, bene da interdittore di centrocampo a rompere il gioco avversario.
Maoujoud:7-
Sempre pronto negli inserimenti senza palla anche se spesso non servito, qualche sbavatura in fase di appoggio.
Conese:7+
Ottimi movimenti da seconda punta , bravo ad uscire e a dialogare con il resto della squadra.
Visagli:7
Un goal e qualche buona sponda, da migliorare comunque la protezione della palla.
Pastori-Verzelletti-Rancati:5
Tanti palloni giocati e quasi sempre persi cercando la via del'azione personale ignorando i compagni vicini.